
La suddetta convenzione ha definito le politiche, gli obiettivi, la salvaguardia e la gestione relativi al patrimonio paesaggistico nonché la sua importanza culturale, ambientale, sociale e storica quale componente del patrimonio europeo. Il paesaggio è descritto come l'aspetto formale, estetico e percettivo dell'ambiente e del territorio.Pertanto la tutela necessita per indicare l’immagine del territorio poiché esso è costituito da motivi naturali dinamici e in evoluzione con cui l’uomo si correla nel definire una propria immagine nell’area geografica tipica.Il paesaggio si colloca bene antropologico, culturale e di salubrità in genere.
A questo proposito mi chiedo se la provincia di Caltanissetta appartiene alla Comunità Europea, visto che la tutela del paesaggio è solo una chimera. Un elemento che provoca l’orribile spettacolo della deturpazione paesaggistica è il “classico” serbatoio per l’acqua potabile posto inevitabilmente sui tetti dei centri storici, denuncia lo squallore e la superfetazione evidente delle nostre città. Il serbatoio veniva prodotto con il colore azzurro, da pochi anni è diventato grigio chiaro, ma no cambia assolutamente niente sempre serbatoio resta.
L’appello dello scrivente è indirizzato a chi deve controllare il territorio, senza condizionamenti di competenze, responsabilità e bla, bla, bla.
Giovanni Santagati
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