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Eventi

SETUP ARTFAIR

"CONTEMPORARY"

Vª EDIZIONE
27-29 Gennaio 2017
Dal 2013, l’appuntamento è fissato negli ambienti dell’Autostazione di Bologna, per accogliere un vasto pubblico di visitatori all’evento serale più atteso dell’art week bolognese: un mondo carico di richiami cosmopoliti e atmosfere in chiave urban style, attraverso tutto ciò che è attuale e di tendenza nel panorama internazionale dell’arte contemporanea. Tutto questo nel segno del format esclusivo che da cinque anni la contraddistingue come l’unica fiera d’arte, a livello internazionale, che ruota su un tema centrale in tutti i suoi aspetti e che le due organizzatrici, Simona Gavioli e Alice Zannoni, annunciano con evoluzioni inedite e straordinarie novità.


SHAPING EUROPEAN CITIES
"uRBAN CONFRONTATION, DEMOCRACY AND IDENTITY"


Evento collaterale della 15ª Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, organizzato dalla Fundació Mies van der Rohe e la Commissione Europea.

L'evento ha avuto luogo Venerdì 28 Ottobre 2016, presso il Teatro Piccolo Arsenale di Venezia ed è stato suddiviso in due panels di discussione:

Panel 1. “Contemporary Architecture and Cultural Heritage" ha visto la partecipazione di Tapani Mustonen (FI), architetto, vincitore di un premio Europa Nostra nel 2015 per il restauro della biblioteca di Viipuri di Alvar Aalto; Małgorzata Omilanowska (PL), storica dell'arte ed ex-ministro della Cultura e del patrimonio nazionale della Polonia e John Sell (UK), architetto e vicepresidente esecutivo di Europa Nostra.

PANEL 2. “PUBLIC SPACE AS A RESOURCE FOR CITIES" HA MESSO IN RILIEVO VISIONI ED ESPERIENZE KUNLÉ ADEYEMI (NI), ARCHITETTO, PROGETTISTA, URBANISTA E LEONE D'ARGENTO ALLA BIENNALE NEL 2016; LIEVEN BERTELS (NL), CEO E DIRETTORE CULTURALE DELLA COMMISSIONE PER LEEUWARDEN (FRISIA) CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2018; DI JANEZ KOŽELJ (SI), ARCHITETTO E VICESINDACO DI LUBIANA E PROMOTORE DELL'INIZIATIVA "VISION OF LJUBLJANA 2025”; E DI MARIANNE SÆTRE (NO), ARCHITETTO E PROJECT MANAGER A SNØHETTA, VINCITORE DEL PREMIO UE - MIES VAN DER ROHE 2009 PER IL TEATRO DELL'OPERA NAZIONALE DI OSLO.


Al Marmomacc la pietra incontra l'high tech

28 Settembre - 01 Ottobre 2016 
La tradizione millenaria della lavorazione lapidea si fonde con il linguaggio contemporaneo del design nella mostra "The Power of the Stone" che raccoglie una serie di installazioni progettate dal designer Raffaello Galiotto. L'occasione viene dalla 51esima edizione di Marmomacc, il Salone Internazionale dedicato a pietre, design, macchine e tecnologie per la produzione e lavorazione del marmo, che si terrà a Verona dal 28 settembre al 1° ottobre 2016. All'interno della fiera, nel padiglione "The Italian Stone Theatre", è esposta una sequenza di installazioni realizzate con tecnologia tutta italiana, dove il design è inteso come "progetto totale" che coinvolge e gestisce il processo produttivo, i dispositivi, gli utensili e i software per la realizzazione di opere dal forte impatto formale e dall'alto contenuto tecnologico. Lavorazioni portate all'estremo, superfici complesse, particolari di altissima precisione, riduzione dello scarto e valorizzazione delle caratteristiche dei materiali sono il fil rouge di ogni opera. La mostra ha anche lo scopo di coinvolgere le maestranze aziendali con l'obiettivo di delineare nuove figure artigiane tecnologicamente preparate all'impiego delle strumentazioni digitali per la lavorazione del marmo. Le installazioni del designer Raffaello Galiotto sono, inoltre, accompagnate da video specifici che aiutano la comprensione delle opere in mostra, le fasi di realizzazione, i macchinari impiegati e i materiali con le loro caratteristiche e precise peculiarità. La mostra The Power of Stone rientra nel progetto The Italian Stone Theatre, realizzato da Marmomacc con il supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), di ICE-­‐Italian Trade Agency e di Confindustria Marmomacchine nell'ambito del Piano di Promozione Straordinaria del Made in Italy per la valorizzazione dell'eccellenza del comparto litico e tecnologico nazionale.

Appuntamento: 28 settembre - 1 ottobre 2016 - Quartiere fieristico di Verona.



THE FUNDACIÓ MIES VAN DER ROHE ORGANISES A SYMPOSIUM ON THE PAVILION AND THE FIGURE OF MIES VAN DER ROHE
13,14, 15 Ottobre 2016 


On the occasion of the thirtieth anniversary of the reconstruction of the Barcelona Pavilion, the Fundació Mies van der Rohe has organised a symposium, presided over by Juan José Lahuerta, on the figure of Mies van der Rohe and the German Pavilion for the 1929 Barcelona International Exhibition. The symposium entitled "MIES VAN DER ROHE – BARCELONA, 1929, “Lectures and
debates on the Pavilion and Mies van der Rohe” will be held on October 13, 14 and 15 at the Barcelona CaixaForum and will constitute a point of encounter for discussions and knowledge exchange. The symposium is organized into four sessions with the following topics: “The Pavilion in Mies’s work and in the Weimar’s Germany”, “The Pavilion at the Barcelona International Exhibition”, “The Pavilion and the Media” and “Reconstructions”. At the end of each session Juan José Lahuerta will chair a round table discussion with the lecturers and special guests.

DATA:
Symposium:
MIES VAN DER ROHE – BARCELONA, 1929
Lectures and debates on the Pavilion and Mies van der Rohe

Dates and place: October 13, 14 and 15 at the aula 1 of CaixaForum
Avinguda Ferrer i Guàrdia, 6 – Barcelona

Languages: all conferences will count with simultaneous translation

Registration: Through the website of the Fundació Mies van der Rohe
Registrations for general ticket: https://shopmies.com/en/ticketing/105-lecture-series-general-ticket.html

Seminar Director:
Juan José Lahuerta. Doctor in Architecture. Professor of Architecture History, Escola Tècnica
Superior d’Arquitectura de Barcelona (UPC) and Head of Collections at the Museu Nacionald’Art de Catalunya until July 2016 and recently named director of the Cátedra Gaudí
at ETSAB.

Coordinator:
Celia Marín. Associate Professor at the Department of Architecture Theory and History and
Communication Techniques at the Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona UPC).



Architects meet in selinunte
23-25 Giugno 2016 sesta edizione

Quest’anno a Selinunte si farà il punto sullo stato dell’architettura in Italia. Cento studi di architettura italiani illustreranno e commenteranno i progetti completati dal 2015 e che saranno realizzati entro il 2017. Da qui il titolo now>next. Guardando a quanto è avvenuto e avverrà in questo triennio si verificherà la qualità della produzione del nostro Paese.

SANTA MARGHERITA DI BELÌCE
SUMMER SCHOOL 2016
1a Edizione
21 – 26 giugno 2016
Museo della Memoria | Santa Margherita di Belìce (AG)
In contemporanea al convegno, si svolgerà un workshop di architettura con sede nel vicino comune di Santa Margherita di Belìce. Il workshop avrà per tema l’intervento di rigenerazione di vuoti e spazi degradati a causa dell’abbandono o a seguito del terremoto. Da qui il titolo regenerated_voids. I tutor sono: 5 +1AA | Gianluca Peluffo con Enzo Calabrese, Alvisi Kirimoto | Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, Orazio La Monaca, Nemesi | Susanna Tradati, Piuarch | Francesco Fresa, Teresa Sapey e Maria Cristina Finucci.

Premio Internazionale Selinunte
6a Edizione
24 e 25 giugno 2016
Teatro Selinus – Parco Archeologico| Castelvetrano – Selinunte (TP)
Premio Internazionale Selinunte
Il Premio Internazionale Selinunte è assegnato a progettisti di fama internazionale che con il proprio lavoro hanno dato particolare lustro alla disciplina. I premiati delle precedenti edizioni sono stati Daniel Libeskind, Massimiliano Fuksas, Mario Bellini, Benedetta Tagliabue, William Alsop. Quest’anno i premiati saranno gli inglesi Allies and Morrison.
Premio Internazionale Selinunte dedicato a Zaha Hadid
Continuando una tradizione già cominciata negli anni passati con la premiazione di architetti donna ai premi nazionali, si è deciso di assegnare un premio, dedicato alla figura di Zaha Hadid. Sarà assegnato all’architetto francese Odile Decq.
Premi Nazionali Selinunte
I premi nazionali sono assegnati agli architetti, alle imprese e ai personaggi distintisi per la qualità delle loro proposte nel convegno e nei workshop. Quest’anno un premio speciale sarà dedicato alla memoria dell’architetto siciliano Giacomo Leone di cui sarà ripercorsa l’opera.

Highlight events
22 giugno | Santa Margherita di Belìce (AG) ore 20.00: Conferenza e Festa in piazza
23 giugno | Teatro Selinus-Castelvetrano ore 19.30: Lecture Cristiano Toraldo di Francia
24 giugno | Parco Archeologico di Selinunte ore 19.30: Lecture Odile Decq
25 giugno | Teatro Selinus – Castelvetrano ore 19.30: Lecture Allies and Morrison

Per ogni giornata sono stati rilasciati dal CNAPPC n. 6 crediti formativi per un totale di 18 crediti. Per l’ottenimento dei crediti è necessario effettuare l’iscrizione alla piattaforma IMATERIA, per ogni giorno del convegno (23, 24 e 25 giugno), e seguire le istruzioni riportate. Per ogni giorno di convegno sarà necessario presentare all’ingresso la stampa del proprio check in (all’inizio delle conferenze) e check out (alla fine delle conferenze) secondo l’orario riportato nel programma. Check in e check out dovranno essere stampati per ogni giorno di convegno. Se non si seguirà la procedura della piattaforma IMATERIA, non sarà possibile avere i crediti previsti.
L’accesso alle conferenze è libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Per informazioni: presstletter

Workshop_46 / EPIDERMA 
Domenica 19 giugno, ore 10 - 17

Nel territorio verde del PAV, Andrea Caretto e Raffaella Spagna, condividono con il pubblico una nuova fase del progetto artistico Epiderma, che indaga la pelle come organo attraverso il quale avvengono scambi di materia tra corpo umano e ambiente.
Con Epiderma, progetto di ricerca avviato nel 2011, Caretto|Spagna invitano ad esperire la propria pelle come organo per mezzo del quale sostanze provenienti dall'ambiente esterno entrano all'interno del nostro corpo, intendendo la pelle come membrana che ci separa dal mondo, ma che ci mette anche in relazione con esso in quanto superficie permeabile alle sostanze con cui viene a contatto.
Gli artisti scelgono quindi il contatto fisico, attraverso la pelle, come canale esperienziale del rapporto Essere Umano - Organismo Vegetale - Ambiente.
 L'’attività prevede la creazione di preparati diversi (impiastri, oleoliti, unguenti, creme, polveri vegetali, ecc.), e la loro sperimentazione diretta, sulla propria pelle. Le materie prime sono ottenute dalla raccolta della vegetazione spontanea del PAV e delle erbe coltivate nel giardino collettivo realizzato dal gruppo Libera Scuola del Giardino. 
 Le produzioni locali e sperimentali, attraverso la preventiva raccolta e lavorazione, partecipano all’'International Village Shop, network avviato sin dal 2007 dal collettivo myvillages, che riunisce piattaforme temporanee o permanenti per lo scambio di prodotti locali e si conforma come una rete internazionale diffusa in spazi rurali e urbani.
La Libera Scuola del Giardino nasce a partire dall’incontro con Wapke Feenstra, artista olandese, membro del collettivo internazionale myvillages.

Partecipazione gratuita, fino a esaurimento posti disponibili.
E' necessario prenotarsi, compilando il modulo online
Per informazioni 011 3182235 - lab@parcoartevivente.it


L'Associazione Ludica dell'Ordine degli Architetti di Roma organizza un viaggio studio a Berlino guidati dall'Architetto Fabrizia Morandi

ALOA propone un viaggio a:BERLINOperdersi in essa come ci si perde in una foresta
09-13 giugno 2016
575 euro + 135 euro tasse aeroportuali (quota a persona in camera doppia)
180 euro (supplemento singola)
prenotazioni entro il 31 marzo

info e prenotazioni: 347 6395065   aloa@architettiroma.it

guidati dall'architetto  Fabrizia Morandi accompagnati dall’architetto  Emilia Antonia De Vivo

"Non sapersi orientare in una città non vuol dire molto, ma perdersi in essa come ci si perde in una foresta, è cosa tutta da imparare“, scriveva Walter Benjamin negli anni ’30 descrivendo in "Infanzia berlinese” quadri di vita della sua città natale. In questa citazione sta il senso del viaggio. Perdersi in una realtà estranea. Tornare arricchiti in patria. A chiunque oggi si avventuri per Berlino, poco importa se ci sia già stato, se ci venga per la prima volta, o addirittura se ci sia nato, si ripropone viva l’esperienza dello spaesamento. Incantevolmente disorientati dunque si aggirano i turisti e i berlinesi per le vie della città, cercando qualche chiave di interpretazione.

Fabrizia Morandi, architetto e pubblicista vive e lavora tra Berlino e l’Italia da oltre 25 anni.  Per anni ha lavorato alla comprensione dei fenomeni legati alle oscillazioni del costume, del gusto e dell’architettura tra Italia e Berlino, come un sismografo registra costantemente i movimenti della terra, ha osservato, commentato e interagito, promosso e talvolta partecipato agli avvenimenti della città creando opportunità di scambi e di conoscenza non banali. Per mezzo dell architettura e dell’urbanistica si trova una possibile chiave di lettura degli avvenimenti storici e politici che hanno attraversato la città costruendola, distruggendola, ripensandola. Durante questi anni berlinesi, caratterizzati da una dinamicità e da una percezione di cambiamento unici in Europa ha lavorato ad una mappatura della città, che potesse essere il fulcro da cui sarebbero partite tutte le storie future. 

Emilia Antonia De Vivo, architetto e urbanista. Redattore freelance per domusweb, è autrice dei testi della "Domus London Architecture Guide 2011", Apps per IPhone e smartphones, distribuita da Editoriale Domus SpA. Per la Guida ha redatto personalmente i report fotografici sulle ottanta Architetture selezionate. Collabora a progetti di ricerca presso la Kingston University e The Architecture Foundation. 

In Italia ha concluso due cicli triennali di docenza presso il Laboratorio di Urbanistica dell’Università degli Studi “Federico II” e ha svolto attività di ricerca e pianificazione urbanistica presso Comuni e pubbliche amministrazioni. Master, specializzazione, ricerca e visiting professor presso la UPC Universitat Polytècnica de Catalunya e la ETSAB Escuela Tecnica Superior de Arquitectura.



Advanced Urban Design in Moscow by Strelka Institute and HSE Graduate School of Urbanism

Strelka è un progetto educativo internazionale, che è stato fondato a Mosca nel 2009 per cambiare i paesaggi fisico-culturali delle città russe.  E 'stata classificata tra le 100 migliori scuole di architettura, secondo la rivista Domus. Oggi abbiamo annunciato il primo programma di Master in Russia avanzato in Urban Design da Strelka Institute e National University Research Scuola Superiore di Economia.  Il programma offre un percorso tematico unico, concentrandosi su contesti socio-economici instabili dei paesi in via di sviluppo.  I moduli teorici e pratici aiutano gli studenti a comprendere la specificità del lavoro in condizioni altamente volatili di città in crescita dei paesi in via di sviluppo, come Russia, Cina, India e Sud Africa.
Il programma è progettato per laureati, ricercatori e giovani professionisti. Entro due
anni gli studenti potranno padroneggiare le migliori pratiche nel settore della pianificazione urbana sotto la guida di acclamati tutor provenienti dalla Russia e da altri paesi, indagare le condizioni della città in crescita concentrandosi su contesti socio-economici instabili.
Il programma inizia in autunno 2016. Gli studi saranno condotti in lingua inglese. Gli alumni riceveranno un master in design urbano avanzato e ottenere il riconoscimento di Diploma dalla National University Research Scuola Superiore di Economia. Il programma è stato concettualizzato da Anastasia Smirnova (Strelka Institute), che ne è anche la direttrice. Il programma 'Advanced Urban Design' unisce un importante curriculum accademico della  HSE Università Russa con l'approccio orientato del progetto di Strelka Institute.

+ info e programma: https://advancedurbandesign.com

Strelka Institute
14, Bldg. 5A,
Bersenevskaya Embankment
Moscow, 119072, Russia
+7 (495) 268 06 19
press@strelkainstitute.com
Anastasia Shvetsova
+7 926 101 36 84
shvetsova@strelkainstitute.com



ITINERARI DI ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Visita al Teatro dell'Opera e al Polo delle Scienze Sociali dell'Università di Firenze

Firenze, 4 e 11 novembre 2015

Sono aperte le iscrizioni per partecipare a due itinerari di architettura moderna e contemporanea, due appuntamenti promossi dall'Ordine degli Architetti di Firenze e dalla Fondazione Architetti Firenze.
Il primo itinerario, mercoledì 4 novembre, sarà un'occasione unica per conoscere il Teatro dell'Opera di Firenze alla presenza dei progettisti architettonici (Studio Desideri) e acustici (Müller - BBM). Il programma prevede una visita alla cavea, l'introduzione teorica dei progettisti, una visita tecnica guidata al Teatro e ad alcune delle sue parti generalmente non aperte al pubblico.A seguire si potrà assistere alla prova generale dell'Opera in un atto "Le Braci". La visita dà diritto inoltre a 2 cfp. Ritrovo fissato alle 16 al Parco della Musica di piazzale Vittorio Gui 1, presso l'entrata lato viale Fratelli Rosselli. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 ottobre con una quota di partecipazione di 40 euro. Il secondo itinerario, in programma mercoledì 11 novembre, è una visita al Polo delle Scienze Sociali dell'Università di Firenze. Dopo l'introduzione del prof. R.Innocenti sono previste tre visite guidate: al Polo universitario, accompagnati dal professore A. Natalini, al Palazzo di Giustizia, con l'architetto G. Bartolozzi, e una visita conclusiva al Parco San Donato.La visita dà diritto a 4 cfp. Ritrovo alle ore 13.45 al Polo delle Scienze Sociali di Novoli. Le iscrizioni sono aperte fino al 3 novembre con una quota di partecipazione di 15 euro.

Teatro dell'Opera di Firenze, mercoledì 4 novembre 2015
Ritrovo alle 16 al Parco della Musica di piazzale Vittorio Gui 1 - Firenze.

+ info e programma: www.fondazionearchitettifirenze.it

Polo delle Scienze Sociali dell'Università di Firenze,
mercoledì 11 novembre 2015.  Ritrovo alle ore 13.45 al Polo delle Scienze Sociali di Novoli,
in Via delle Pandette, nell'Aula 001 dell'edificio D5

+ info e programma: www.fondazionearchitettifirenze.it


Mostra CRAS di Gianni Santagati

Vernissage 12 Settembre ore 18.30, Chiesa Sant'ignazio di Loyola, via Colleggio Mazzarino




Estrazione Astrazione
Festival dell'arte contemporanea a Caltanissetta
Il progetto, “Estrazione / Astrazione” Festival d’Arte Contemporanea, intende concretizzare il punto di incontro tra la cultura contemporanea e la tradizione. La realizzazione prevede l’allestimento di vie, cortili, tetti, case, larghi, vicoli e piazzette con i quali, gli artisti si relazioneranno tra loro e, nel dialogo, si confronteranno. Avrà durata di cinque giorni, dall’ 8 al 12 Luglio 2015. Il percorso attraverso l’arte contemporanea, scelto per questa prima edizione prevede le installazioni al quartiere “Angeli” di Caltanissetta e la pubblicazione di un catalogo inerente all’evento. Il tema è l’estrazione (fisica) che muta in astrazione(pensiero).one.  Scarica il programma qui. 

Kalat nissa film festival
Concorso internazionale di cortometraggi che quest'anno è alla sua quinta edizione. Ben 382 i corti giunti quest'anno da 34 paesi, tutti di altissima qualità. Il direttore artistico del Kalat Nissa Festival è Roberto Giacobbo, mentre il presidente onorario è il maestro Ugo Gregoretti. Tra i tanti ospiti, per questa edizione sarà presente il Premio Oscar russo Alexander Petrov, autore del bellissimo video di animazione "Il vecchio e il mare" ispirato al famoso romanzo di E. Hemingway, e realizzato grazie al montaggio video di ben 29.000 tavole ad olio.  Per maggiori informazioni: kalatnissafilmfestival

Design project contest
Come ci si candida al contest? Si effettua la registrazione al sito e si fa l'upload del progetto. Il contest è suddiviso in due fasi: la prima in cui i progetti vengono votati da tutti sul sito, i primi dieci classificati passano alla seconda fase dove sarà una giuria di esperti a decretare i 3 vincitori primi classificati. 






Periferia città diffusa: nuovi modelli di sviluppo e gestione
Roma, giovedì 2 luglio 2015 ore 9.30
La cultura dei distretti, delle reti e dei metadistretti: è il tema su cui si confrontano operatori economici, culturali e istituzionali in un convegno che si terrà giovedì 2 luglio alla Sala della piccola protomoteca di Piazza del Campidoglio e organizzato, tra gli altri, dall'Inu e da Urbit. Fulcro del dibattito sono le esperienze pratiche di cui Roma potrebbe servirsi per affrontare la sfide di rigenerazione urbana


Appuntamento: giovedì 2 luglio 2015 ore 9.30
Sala della piccola protomoteca di Piazza del Campidoglio - Roma.
Il programma completo su INU

Architettura in Città - Festival 2015 - Torino 30 Giugno-4 Luglio

28 mostre, 26 incontri e conferenze, 18 tour, visite e passeggiate, 8 proiezioni, spettacoli e performance, 6 presentazioni di libri e 5 workshop e laboratori sono tra le 104 iniziative che scandiranno le cinque giornate di Architettura in Città: da martedì 30 giugno a sabato 4 luglio, in 47 sedi distribuite sul territorio torinese e della Città metropolitana.
Il programma completo su architetturaincitta


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