Si
è conclusa ieri 29 Ottobre 2016 il la prima giornata dedicata all’intervento di
“Rigenerazione
Urbana” ideata dall’Associazione
Culturale “Genius Loci Architettura” di Caltanissetta, in un area degradata
ed abbandonata nella periferia cittadina, sita nella zona “Balate-Pinzelli” in
via Ferdinando I. E’ stata una giornata di festa dove il colore, la gioia e la
vita hanno trionfato sulla sporcizia, sulla bruttura e sull’incuria. L’area
verde pubblica è stata ripulita e abbellita con oggetti di eco-design
progettati dall’associazione e dalla piantumazione di piante e fiori.
Il
nostro progetto è un “progetto di
comunità”, grazie al nostro lavoro infatti abbiamo raccolto l’adesione di
numerosi volontari ed esercenti di quartiere che hanno scelto di investire
sulla riqualificazione del territorio.
All’attività
hanno partecipato oltre 60 persone fra tecnici, imprese e privati cittadini
dimostrando così che attraverso un percorso partecipato e di inclusione
sociale, la cooperazione e la collaborazione possono essere dati alla luce
preziosi contributi al nostro martoriato territorio.
Devo
ringraziare “in primis” le due persone che più di tutti hanno sin da subito
creduto in un’idea: Danilo Drago e Massimo Bellante, senza il loro contributo
probabilmente il progetto avrebbe preso una piega diversa; Gianni Santagati e
Calogero Barba che hanno coinvolto gli studenti dell’Istituto Statale d’Arte F.
Juvara; il comitato di quartiere “Balate-Pinzelli”; l’impresa di costruzione
edile S.F. Costruzioni di Tumminelli Giuseppe; MAPEI; LegnoArredo di Pitruzzella Salvatore; Riggi
legnami; Cooperativa La Roccia; Club Garden “La Ferula”; Eco madera s.r.l.;
Panificio Amico, Mazì Caffetteria di Giuliano Martorana; i volontari: Luana Bonincontro, Giuseppe
Spinello, Filiberto Battello, Antonello
Amico, Luca Sicilia, Stefania Zappalà, Daniel Ferrara, Luca Drago ,Michele
Fabio Scarantino, Michele Assennato, Laura Airinei e tutti gli altri volontari.
Il
rinascimento urbano non è un’utopia. La ricetta per trasformare le nostre città
in aree urbane sostenibili a livello ambientale, sociale ed economico è
semplice, basta amalgamare tre ingredienti: progettazione nuova e sostenibile
per uscire dalla morsa dell’ incuria e dell’abbandono, “eco-quartieri” per
rigenerare le periferie, riqualificazione energetica e statica per rilanciare
il patrimonio edilizio esistente. Per farlo ci vuole la voglia e il coraggio di
mettersi in gioco e di fare scelte innovative per uscire dall’immobilismo attuale
in cui si trovano le città italiane.
Bisogna
prendersi cura delle città, attraverso una sorta di urbanistica di dialogo con
le persone, con i luoghi e con gli spazi, un insieme di standard fondati
su piccoli progetti partecipati e «laboratori» per singole iniziative di
sviluppo locale si può affrontare il continuo e lento degrado delle
nostre città. L’ingrediente più importante è quello della coesione sociale
della convivenza di culture e società diverse che proprio grazie alle loro
diversità possono e devono dare il contributo più essenziale alla rinascita di
periferie e centri storici abbandonati. E solo se ci si prende cura delle
città, innescando politiche di dialogo con i cittadini sarà possibile fare un
passo in avanti nella rigenerazione delle città.
Appuntamento dunque Venerdì 04 Novembre 2016 per il secondo ed ultimo atto.
Grazie a tutti
Caltanissetta 30.10.2016
IL PRESIDENTE
Arch. Carlo Gibiino
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