Il progetto della Casa della Musica di Ostuni (BR), degli arkitetti flore & venezia con Angelo Cariulo, è risultato vincitore nel 2014 del Premio In/Arch-ANCE Puglia nella categoria Riqualificazione Edilizia e/o Urbana. Il progetto è stato finanziato dal programma della Regione Puglia denominato Bollenti Spiriti. Si tratta di una iniziativa tendente a favorire la riappropriazione di spazi in disuso e di proprietà pubblica da parte delle nuove generazioni.Questo progetto, commissionato dal Comune di Ostuni, prevede il riutilizzo e la progettazione di una parte del convento dei frati Cappuccini che nei secoli ha ospitato il carcere e la caserma dei vigili del fuoco, fino a ridursi a mero deposito.Il progetto ha previsto la riorganizzazione urbana di un tessuto sedimentato e divenuto, a dispetto della sua collocazione urbana, marginale.
La Casa della Musica si apre alla città, non più carcere o caserma, caratterizzati da muri alti che rendevano impenetrabile lo spazio, ma perimetro e quinta di una piccola piazza, agorà, luogo di scambio per la cultura giovanile.Nella biblioteca stretta e lunga, coperta da volta a botte, vengono riaperte le bucature ad arco che negli anni, a seconda degli usi, venivano tamponate e modificate.
Si ripropone così il passo irregolare di un’architettura non progettata, auto-costruita, di un’architettura al margine, cheproprio per questo va tenuta in massima considerazione.
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