Vito Giarrizzo "L'Architetto" |
Da parecchio tempo, una domanda “turba” il mio pensiero quotidiano,…. chi è l’architetto? Ma soprattutto che mestiere svolge? Non mi è certo difficile pensare immediatamente al mondo dell’edilizia, mettendo per un attimo da parte la sua etimologia greca, e prendendo invece per corretta quella “moderna”! Prendo dunque in considerazione , le sue origini più fanciullesche, e penso immediatamente ai designers, ai loro viaggi mentali, alle linee morbide e accoglienti, ai tratti spigolosi e decisi, alla dinamicità e compostezza del design (letteralmente progetto ), penso al ritmo modulare, all’armonia delle forme…..Così mi capita di pensare ai “designers nostrani”, in questo caso non si vuole intendere lo specifico mestiere di disegnatori industriale, bensì coloro i quali lavorano per progettare le nostre case, le nostre strade, le nostre scuole, biblioteche, ospedali, teatri, chiese ecc… Mi domando come mai nella nostra realtà il ruolo di designer, nella storia degli ultimi 50 anni, viene affidato a parecchie figure professionali, di indiscusse capacità nascoste, tranne che all’ architetto? L’architetto, nella sua formazione professionale, è costretto a scontrarsi quotidianamente con la sociologia moderna, con i processi cognitivi, senza tralasciare gli aspetti puramente scientifici, indaga sul senso dell’essere e sul suo archetipo, cerca di fondere forma e sostanza, estetica e funzionalità, licenza poetica e rigore, al fine di garantire una migliore fruizione degli spazi.
Carlo Gibiino
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